La nostra associazione ha sempre fatto una scelta ben precisa, ovvero quella di non criticare le altre per i loro programmi, per le tecniche che usano e per come le insegnano. In un libero mercato come è anche quello della preparazione fisica e della difesa personale, riteniamo che VOI siate in grado di scegliere e valutare quale sia la cosa migliore per voi stessi. Crediamo che abbiate tutti gli strumenti per “selezionare” l’associazione che vi possa offrire il “prodotto” migliore. E’ anche vero che le attuali tecnologie possano aiutare nella formazione (corsi e-learning, webinar), ma ci sono argomenti che hanno bisogno dell’esperienza, del contatto umano, la formazione sul campo, il confronto con chi ha vissuto o vive situazioni pericolose o con chi assiste le vittime. Uno di questi argomenti è sicuramente l’antiaggressione femminile e la formazione degli istruttori, nonché l’insegnamento alle donne. Oggi è diventata una moda! visto che sono tante le notizie di donne vittime di violenza, quindi un business dove tuffarsi senza preoccuparsi delle conseguenze dirette.
La difesa personale, come l’antiaggressione femminile, è innanzitutto uno “stato mentale” associato alla conoscenza di alcune tecniche che se utilizzate con rapidità, prima che la paura si trasformi in panico bloccandovi, vi potrebbero dare la possibilità di scappare e mettervi in sicurezza.
Vi starete domandando, ma perché tutta questa pappardella? Bene, ora potete vedere e comprendere la foto che vi abbiamo allegato.
Il resto lo lasciamo al vostro giudizio