28 Gennaio 2025
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Viviamo un momento storio in cui la #sicurezza personale è sempre più al centro delle discussioni, i corsi di #difesapersonale potrebbero sembrare una risposta diretta alla crescente violenza. Tuttavia, nonostante i vantaggi pratici che offrono, vi è un preoccupante disinteresse verso questa opportunità, in particolare da parte di categorie vulnerabili come il #personalesanitario e le #donne. Queste ultime, infatti, sono spesso le più esposte a situazioni di aggressione, ma molti non considerano i corsi come uno strumento utile nella loro difesa.

Uno dei principali ostacoli è la percezione che la difesa personale non sia una priorità. Molti, soprattutto tra il personale sanitario, sono spesso concentrati sulle difficoltà quotidiane del loro lavoro, come l’affrontare turni stressanti e situazioni di emergenza, e tendono a sottovalutare il rischio di aggressioni fisiche. In ambienti ospedalieri o nelle strutture di assistenza, le aggressioni, purtroppo, non sono rare. Eppure, la #paura di affrontare un tema delicato come la violenza fisica porta molte persone a non esplorare soluzioni concrete come la formazione in difesa personale.

Allo stesso modo, molte donne, sebbene consapevoli del rischio di violenza, non frequentano corsi di difesa personale. Le ragioni sono diverse: dalla mancanza di tempo alla convinzione che simili corsi siano inutili, o addirittura, che non possano fare la differenza di fronte a una minaccia grave. Inoltre, l’idea che la difesa personale richieda una forza fisica  spaventa molte persone che non si sentono pronte ad affrontare un allenamento fisico.

Questo disinteresse non deriva solo da una mancanza di consapevolezza, ma anche dalla falsa percezione che i corsi di difesa personale non siano efficaci. Molti, infatti, non vedono in essi una risposta concreta al problema della violenza, dimenticando che possono essere un valido supporto per migliorare la propria sicurezza e autostima. Nonostante non rappresentino la soluzione definitiva, i corsi di difesa personale potrebbero, se adeguatamente promossi, contribuire a ridurre il rischio di aggressioni, soprattutto per chi è più esposto.

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