31 Maggio 2024
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Il recente video di un’aggressione con coltello in Germania ha scatenato vivaci discussioni tra esperti di difesa personale sui social. L’incidente ha evidenziato la complessità di affrontare tali situazioni, soprattutto per le persone comuni. Nonostante tutte le simulazioni possibili, un attacco con coltello presenta una miriade di varianti difficili da riprodurre in palestra.

Alcuni esperti pragmatici hanno sottolineato le difficoltà intrinseche nel fronteggiare tali aggressioni, ammettendo che anche la migliore formazione può non garantire l’incolumità. Dall’altro lato, i “sommi maestri” hanno elogiato le proprie tecniche, pur riconoscendo l’importanza di mantenere alta la guardia.

Il punto centrale di queste discussioni è l’importanza della realtà nell’insegnamento della difesa personale. Affrontare una persona armata di coltello è estremamente pericoloso, con un alto rischio di ferite anche per chi è addestrato. È essenziale trasmettere agli allievi che la formazione offre una possibilità di sopravvivenza, non una garanzia di invulnerabilità.

L’insegnamento della difesa personale è una questione seria, dove la corretta comunicazione è fondamentale. Gli istruttori devono chiarire che ciò che offrono è una possibilità di successo, non una certezza. La consapevolezza dei limiti e delle difficoltà è cruciale per preparare adeguatamente gli allievi alla realtà di una situazione di pericolo. Insegnare difesa personale significa dare strumenti e opportunità, non false speranze.

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