La campagna “A Piece of Me” della società olandese KPN ha rivoluzionato l’approccio al contrasto dell’online shaming, focalizzandosi su chi condivide immagini intime senza consenso anziché sulle vittime. In un contesto in cui oltre il 30% dei teenager pratica il sexting e 1 su 100 cade vittima di online shaming, la campagna ha educato i giovani della Generazione Z attraverso musica ed emozione, coinvolgendo la cantautrice MEAU in un brano ispirato a storie reali.
Con il messaggio “Think Twice Before You Forward”, ha spostato il focus dalla colpevolizzazione delle vittime alla responsabilità di chi diffonde i contenuti. La strategia ha combinato diffusione virale su TikTok, YouTube e Spotify con un impatto culturale: il video è stato utilizzato in centinaia di scuole olandesi per sensibilizzare sugli effetti devastanti del fenomeno, contribuendo a un dibattito pubblico che ha portato all’approvazione di una legge contro la condivisione non consensuale.
Dopo il successo nei Paesi Bassi, la campagna è stata estesa a livello internazionale con “Piece of My Soul”, mantenendo l’obiettivo di prevenire il danno psicologico legato alla diffusione di contenuti intimi. Il caso dimostra come creatività e purpose possano generare cambiamenti sociali concreti, unendo comunicazione efficace e azione legislativa.
